La promozione di un evento virtuale è differente da quella che si mette in atto per un tradizionale evento in presenza. Ne abbiamo già parlato, naturalmente, ma si tratta di un argomento talmente ampio, che vale la pena dedicare un approfondimento a un passaggio particolare, che non deve essere sottovalutato. Stiamo parlando della creazione di una landing page adeguata, che aiuti ad aumentare la partecipazione, che promuova l’evento e che fornisca le informazioni di cui il pubblico ha bisogno. La landing page è uno degli elementi più importanti dell’intera campagna promozionale legata a un evento virtuale ed è pertanto essenziale progettarla con cura. Ecco alcuni consigli utili per renderla davvero efficace.
A cosa serve una landing page?
Prima di tutto è importante fare chiarezza sulle finalità di una landing page. Lo scopo di questo tipo di pagina è ottenere la cosiddetta “conversione” che, nel caso di un evento, coincide con l’iscrizione o l’acquisto del biglietto. Il nome deriva dalla natura stessa di questa pagina, sulla quale i visitatori “atterrano” dopo aver cliccato su un annuncio social, su un’email o su un Google Ad. Per sua stessa natura, quindi, la landing page dovrà contenere sempre la call-to-action e l’accesso diretto allo strumento di conversione (per esempio un form per l’iscrizione o un pulsante per acquistare il biglietto).
Il design della landing page: comunicare visivamente lo spirito dell’evento
Fra tutti i contenuti della vostra strategia di web marketing, la landing page è probabilmente quella per la quale il design è più importante. Avete pochi secondi per catturare l’attenzione del visitatore, per stimolare il suo interesse e il suo entusiasmo, per provocare una reazione emotiva e influire sulla sua decisione. Per questo non potete permettervi di utilizzare schemi visivi poco efficaci, datati o – peggio – disordinati o scarsamente chiari. L’ideale sarebbe innovare al punto da creare una nuova tendenza, ma sarebbe irrealistico pensare che ogni singola landing page possa arrivare a questo risultato. Tuttavia è fondamentale non restare mai indietro e non accontentarsi di un’impostazione visiva obsoleta.
UPS in evidenza
Lo spazio a vostra disposizione non è moltissimo: il vostro contenuto sarà visualizzato, se va bene, sullo schermo di un computer, ma più spesso su quello di uno smartphone. È quindi evidente che non potete inserire tutto ciò che c’è da dire sul vostro evento nella prima schermata. Cosa inserire e cosa lasciare per le altre pagine del vostro sito? La priorità assoluta deve essere data alla UPS, ovvero “Unique Selling Proposition”. Che cosa rende unico il vostro evento virtuale? In questa prima pagina, quindi, dovete immaginare di rispondere alla domanda del vostro cliente-tipo: “perché dovrei partecipare a questo evento?” nel modo più sintetico ed efficace possibile. Tutto il resto dell’impostazione visiva e contenutistica deve girare intorno a questa risposta e guidare il visitatore fino alla conversione.
L’importanza dei dettagli
La UPS deve essere in primo piano, ma non deve essere l’unico contenuto della pagina. Il vostro scopo, infatti, è fare in modo che l’utente resti sulla landing page e la lasci solo per passare alla prenotazione o all’acquisto. Di conseguenza, dovete evitare che abbia bisogno di esplorare altre pagine per scoprire i dettagli che più gli interessano. Orario e data dell’evento, nomi e brevi bio degli speaker più importanti, prezzi, benefit rilevanti: tutti questi elementi devono essere facilmente identificabili all’interno della pagina e spingere l’utente soddisfatto a rispondere direttamente alla CTA.